Guida alle case rupestri

Santorini potrebbe essere famosa per le sue case a cupola bianca e blu, ma il potenziale e le peculiarità del paesaggio hanno giocato un ruolo importante nel suo stile architettonico e ne hanno formato le caratteristiche particolari. Le case rupestri - chiamate "Yposkafa" in greco - si trovano in molti degli insediamenti tradizionali di Santorini. Si tratta di abitazioni reali, abbastanza funzionali per l'epoca, costruite all'interno di grotte e di grande interesse storico in quanto testimonianza "vivente" delle antiche usanze locali. Le case rupestri dei vecchi insediamenti di Santorini sono state preservate e restaurate dall'Ente Nazionale Greco per il Turismo, e molte di quelle costruite all'interno della Caldera sono state trasformate in pensioni o ristoranti.

Santorini è definita dalla semplicità e dall'adattabilità dei suoi edifici. I materiali da costruzione primari sono, ovviamente, vulcanici che abbondano grazie al noto vulcano; polvere vulcanica, roccia ignea nera, roccia rossa e pietra pomice. Due caratteristiche architettoniche fondamentali dell'isola sono le cupole e le case rupestri, la cui costruzione è facile ed economica. Furono utilizzate come residenze dagli abitanti più poveri a causa del loro basso costo, in quanto utilizzavano ciò che la natura metteva a disposizione. Alcuni insediamenti di Santorini sono costruiti sul bordo della scogliera della caldera, altri si estendono al di fuori delle città-castello fortificate, conosciute come kastelia, in varie direzioni e il resto sono incastonati nelle rocce.

Le case di Santorini sono classificate per struttura e stile. In base alla loro struttura ne esistono di diverse tipologie; le comuni case rupestri, dette yposkafa, interamente scavate nella roccia vulcanica, case parzialmente scavate nella roccia con aggiunte esterne e abitazioni regolari costruite sul terreno. Tipicamente, sono lunghi e profondi con facciate strette, finestre e di solito sono coperti da cupole di tutte le dimensioni e forme. Il soggiorno è nella parte anteriore dove c'è più luce naturale e le camere sono nella parte posteriore; in mezzo si trova la cucina tradizionale solitamente accompagnata da un camino e il bagno è situato all'esterno della casa. Nel grazioso cortile imbiancato a calce c'è un serbatoio d'acqua che raccoglie l'acqua piovana, essenziale poiché Santorini è arida. Un'altra categorizzazione li classifica in case di contadini, case familiari urbane e case signorili o case di capitani. Le case dei contadini sono comuni ai margini di un insediamento o nei campi. Possiedono un ampio cortile, una cisterna per l'acqua, molti ripostigli, una stalla per gli animali e un forno in pietra. La loro caratteristica principale è la canava, una cantina con imponenti porte ad arco, che è costruita sottoterra.